La leggenda della Plaça de les Bruixes e della Piedra de Can Rovira a Pujarnol

27/08/2024

Le due leggende che presentiamo si trovano nella casa El Solei e, attraverso un leggendario itinerario a piedi, potrai visitare i due luoghi in cui sono avvenute queste due leggende:

Leggenda della Pietra di Can Rovira

La Pietra Rovira è una grande pietra terrosa che racchiude molte leggende. La storia racconta che a Can Rovira vivevano persone molto devote che pregavano spesso il rosario.

Il diavolo, stufo di queste persone, decise di spingere una roccia giù dalla montagna in modo che schiacciasse la loro casa. Ma il cavallo di Sant Martirià impedì alla roccia di raggiungere la casa, fermandola a pochi metri da essa.

Su questa roccia sono rimasti impressi i segni degli zoccoli del demone, spesso rappresentato con zampe caprine, dei suoi artigli e del ferro di cavallo del cavallo del Santo, che impedì la catastrofe.

Leggenda della Plaça de les Bruixes de Pujarnol

La Plaça de les Bruixes si trova sopra Puigsurís, sulla strada per Coll de Vi e Sant Patllari (Porqueres).

La leggenda viene raccolta da Pere Alsius nel 1910 e recita così:

Un giovane vivace e gobbo lasciò Banyoles, dirigendosi verso Plaza de las Brujas de Pujarnol, per sistemare un fascio di legna da ardere. Una volta terminato il lavoro, sentì una grande commozione e scoprì una vivace sardana di streghe, che cantavano:

- Lunedì e martedì si mangia ragazzi!

Le streghe scoprirono il ragazzo e gli chiesero di ballare. Il ragazzo aggiunse una nuova strofa alla canzone, che diceva:

- Mercoledì e giovedì mangeremo le uova.

Alle streghe piacque moltissimo questa aggiunta, e non smettevano di ripetere quella strofa con delirio. Le streghe decisero di ringraziarlo per questo fatto e decisero di togliergli la gobba e invitarlo a tornare a una qualsiasi delle feste che si tenevano a Pujarnol.

Ben presto la notizia dell'avvenimento si diffuse a Banyoles e nei paesi vicini. Tutti si sono congratulati con il fortunato giovane. Un altro gobbo volle ripetere la fortuna del primo e di buon umore si diresse verso Plaza de las Brujas de Pujarnol. Il gobbo trovò le streghe che ballavano e ripetevano:

- Lunedì e martedì mangeremo ragazzi. Mercoledì e giovedì mangeremo le uova.

Il gobbo propose una nuova strofa da ballare, che diceva:

- Venerdì e sabato ci prepareremo a celebrare la Santa Pasqua.

Il significato religioso di questa strofa disgustò a tal punto le streghe che, pazze e fuori di senno, assalirono l'indifeso gobbo, malmenandolo finché non fu dato per morto.

Una delle streghe più demonizzate andò a cercare la gobba che avevano amputato il giorno prima alla prima gobba e la saldò al petto della seconda. Il poveretto ritornò a Banyoles con una doppia curva, una gobba davanti e un'altra dietro.

  • Illustrazione della leggenda di Josep Estarriola
  • Racconto della Pietra di Rovira